domenica 6 febbraio 2011

Percorso monnezza.


La pista ciclabile in via Madonna di Loreto è invasa da bottiglie di vino e birra, un manto di foglie, rifiuti che strabordano, sterpaglie,rami secchi, piante cadute in acqua che la fanno da padrone, cespugli che tolgono la visuale. Tutt'intorno sui muri, in bella vista, lo sfogo creativo dei graffitavi. La pista ciclabile irriconoscibile. Non sembra nemmeno di vivere in un paese normale. Un sentiero ormai in preda al marciume. Da percorso verde per le bici a percorso mondezza. «Capita spesso di vedere parecchi operatori ecologici prodigarsi durante la settimana a rincorrere qualche mozzicone di sigaretta e le foglie ammassate con macchine che emettono un rumore infernale. Fanno su e giù sempre nello stesso tratto di strada: sarebbe il caso, ogni tanto, di dirottarli dove l'immondizia si accumula». Sul bordo dei sentieri, negli anfratti pieni di vegetazione mista ad immondizia e nei percorsi per gli habituè della bici. Per quel che perseverano a frequentare la pista. SI, perché negli ultimi mesi di famiglie con bimbi a seguito non se ne vede più traccia: hanno rinunciato a farsi il giretto domenicale a causa dello spettacolo indecoroso. E pure i giovani hanno detto addio al percorso ciclabile. Montagne di gomme usate, rifiuti pericolosi d'amianto si rifersano sul terreno. I politici che tanto hanno promesso dove sono? Altro che candidati a sindaco, andate a lavorare...

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